Biografia

Cantautrice romana dalla penna intensa e ironica, Cecilia Baliva scrive e compone i propri brani, spaziando dall’ amore all’ agricoltura e lasciandosi ispirare dai ritmi della tradizione spagnola, sudamericana e dal cantautorato.

Sul palco si esibisce in trio con Chiara Bottazzi al basso elettrico e Chiara Mascarucci ai cori e alle percussioni, regalando al pubblico uno spettacolo vibrante e ricco di contaminazioni musicali.

A giugno 2025 ha debuttato con il singolo “Se vale la pena”, anteprima del suo primo Album bilingue in italiano e spagnolo attualmente in lavorazione.
Il mese successivo, luglio 2025, il trio ha conquistato il Premio Bruno Lauzi ad Anacapri (NA) e il riconoscimento per il Miglior Arrangiamento, presentando l’inedito “Sola”e una personale interpretazione della cover di Lauzi “Io canterò politico”.

 

Scopre il flamenco e la musica popolare a 21 anni quando si trasferisce in Andalusia dove vive 8 anni tra Cadice, Granada e Siviglia e si appassiona alla chitarra flamenca. A Siviglia fa parte del gruppo di percussioni brasiliane Rua Ruido y los Sambonautas, partecipa al circo di strada Circo Tropico come percussionista e fonda il gruppo di musica del mondo La Khora, composto di sole donne.

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Torna a Roma e studia voce presso la Scuola di Musica Popolare di Testaccio, entra a far parte del gruppo Rumberos de la O, progetto che fonde rumba flamenca, musica del mediterraneo e latinoamericana fonda con Livia Bigi il duo Las Mariachas, che reinterpreta musica popolare del mondo. Partecipa ai laboratori dell’Anora Project di Tony Carnevale, una collaborazione creativa collettiva che lavora su progetti originali.

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Attualmente sta lavorando ai propri brani originali per registrare il primo album in italiano e in spagnolo e si esibisce da sola o in trio con basso e percussioni.

 

Ai cori e al basso elettrico, Chiara Bottazzi: di formazione blues e jazz, declina le sonorità del basso in chiave folk amando rivisitare i brani tipici della tradizione romana e latino americana. È stata bassista e cantante di varie band, è autrice di testi per differenti artisti.

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​Ai cori e alle percussioni, Chiara Mascarucci: suona una varietà di strumenti, tra cui cajón, congas, darbuka e djembé. Porta con sé un'esplosione di ritmi ricchi di storia peruviana e cubana dai toni profondi e risonanti che vibrano di coinvolgente energia.